La gestione delle macerie pericolose

Lo smaltimento delle macerie derivanti da attività edili, i cosiddetti C&D, ovvero i rifiuti da costruzione e demolizione, richiede particolare attenzione dal momento che, una gestione scorretta e scellerata, potrebbe generare impatti sull’ambiente e sulla salute umana. Spesso e volentieri infatti questi materiali presentano importanti caratteristiche di pericolo in quanto generati, ad esempio, a seguito di un incendio o, casistica molto frequente, contaminati da materiali contenenti amianto.

La gestione scorretta o addirittura un inadeguato smaltimento dei rifiuti edili può comportare al produttore del rifiuto, e a tutti gli attori coinvolti nella filiera dello smaltimento, sanzioni di carattere amministrativo e penale oltre che al rischio di risarcimento danni a causa di danni all’ambiente o alla salute.

È sempre consigliabile dunque rivolgersi a imprese specializzate, come Orac’è, per garantire una corretta gestione dei rifiuti edili conforme alle normative.

Rifiuti di macerie pericolose derivanti da incendio

A seguito di incendi, parziali o totali, di abitazioni o edifici in generale, vengono generate macerie che presentano un potenziale rischio per la salute umana e per l’ambiente, a seconda della contaminazione che hanno subito.

Le macerie, infatti, possono essere entrate a contatto con residui di combustione (come ceneri o metalli nel loro stato ossidato), con sostanze chimiche potenzialmente tossiche o cancerogene (a titolo di esempio, le diossine e i furani) o con materiali fusi (plastica, vetro o metalli) che ne apportano una ipotetica pericolosità

La gestione e lo smaltimento delle macerie edili derivanti da incendio prevede dunque un’analisi di laboratorio, svolta da tecnici qualificati e accreditati, per identificare la presenza delle sostanze pericolose.

Una volta che queste sostanze sono state analizzate e qualificate, sarà necessario procedere con la separazione della frazione delle macerie pericolose da quelle che non lo sono. Quelle pericolose poi andranno inserite in opportuni contenitori omologati (come big bag) e sigillati per procedere con le operazioni di trasporto e smaltimento.

Orac’è, con la sua esperienza ventennale nel settore, potrà supportarti in tutte le fasi, dalla classificazione, fino al conferimento nell’impianto di destinazione finale.

Macerie pericolose contaminate da amianto

La gestione delle macerie edili contaminate da amianto prevede, come primo step, il riconoscimento della presenza dello stesso. L’amianto per le sue caratteristiche fisiche, che lo hanno reso uno tra i materiali da costruzione maggiormente utilizzato nella storia, è stato impiegato infatti per la produzione di numerose differenti tipologie di manufatti, tra cui tubazioni, pannelli isolanti e rivestimenti di ogni genere e tipo. Il riconoscimento del medesimo, attraverso campionamenti e successive analisi, eseguiti da laboratori specializzati, è il primo passo per procedere alla sua rimozione.

Una volta appurata la presenza dell’asbesto, si potrà dunque procedere alla bonifica, appoggiandosi a ditte specializzate, iscritte all’Albo Gestori Ambientali.

Le procedure di bonifica prevederanno l’utilizzo da parte degli operatori di importanti misure preventive e protettive per evitare di entrare a contatto col medesimo. A titolo di esempio si nominano i DPI utilizzati durante queste operazioni, come tute in tyvek sigillate, mascherine filtranti FFP3 e occhiali protettivi.

Le macerie contaminate dovranno dunque essere confinate all’interno di big bag omologati, etichettati a norma di legge e trasportate in sicurezza fino ai siti di conferimento finale. Se hai bisogno di dettagli sullo smaltimento di rifiuti edili o su pratiche particolari, non esitare a contattarci!

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