Che cosa sono le guaine bituminose?

Le guaine bituminose sono uno tra i derivati più importanti del petrolio e sono un materiale il cui campo di applicazione principale è quello dell’edilizia; nella fattispecie vengono usate prevalentemente come impermeabilizzanti di superfici, tetti e/o fondamenta. Le guaine bituminose sono generalmente composte da:

  • Bitume: materiale organico complesso, derivato dell’industria petrolifera a elevato punto di ebollizione, solido a temperatura ambiente;
  • Polimeri: inseriti come filler, a seconda dell’utilizzo che verrà poi fatto della guaina stessa, per migliorarne le caratteristiche chimico fisiche;
  • Armatura: trattasi di una sorta di rete, solitamente composta da polimeri e/o fibre di vetro, viene inserita nella matrice bituminosa per migliorarne la resistenza meccanica e per renderla più maneggevole;
  • Finiture: utilizzate superficialmente, per applicazioni speciali, al fine di proteggere la guaina stessa da stress, usura e condizioni meteorologiche particolarmente avverse.

Le guaine bituminose offrono quindi una protezione molto efficace contro l'acqua e l'umidità, rendendole ideali per prevenire infiltrazioni e garantire l'isolamento termico e acustico.

Dove vengono utilizzate le guaine bituminose?

Le caratteristiche delle guaine, resistenti all’acqua, all’umidità e agli agenti atmosferici, le rendono adatte a essere utilizzate come materiale isolante in numerose applicazioni. A titolo di esempio, in edilizia le guaine bituminose vengono usate per l’impermeabilizzazione di tetti, terrazze e strutture esposte a condizioni meteorologiche estreme.

I vantaggi delle guaine bituminose inoltre sono numerosi rispetto ad altri materiali, tra cui, a titolo di esempio: facilità di trasporto, rapidità di applicazione, adattabilità a differenti superfici, situazioni e geometrie e soprattutto, sono pronte all’uso senza la necessità di essere mescolate ad altri componenti.

Per tutti questi aspetti, le guaine hanno trovato numerosi campi di applicazione in edilizia ma, come tutti i materiali da costruzione, sebbene di lunga durata, prima o poi devono essere sostituite e, quando ciò avviene, il problema principale diventa lo smaltimento.

Lo smaltimento delle guaine bituminose

Nonostante le guaine bituminose risultino essere un materiale particolarmente duraturo e resistente che tende a non degradarsi chimicamente nel tempo, una volta esaurito il ciclo di vita, devono essere gestite con particolar attenzione dal momento che lo smaltimento delle guaine bituminose presenta differenti problematiche. Le principali preoccupazioni nei confronti della saluta umana e dell’ambiente riguardano i seguenti aspetti:

  • Rischi per i lavoratori. Le persone, che lavorano a stretto contatto con tali materiali, come ad esempio gli operai del settore edile, possono risultare esposti in maniera prolungata, ad esempio durante le fasi di posa o rimozione, a fumi e/o polveri di bitume che possono causare irritazioni di differente entità alle vie respiratore e agli occhi.
  • Amianto. Un importante fattore di rischio, che caratterizza principalmente le vecchie guaine che sono state installate fino agli anni ’90, è l’amianto. Possiamo trovarlo infatti sia sotto forma di filler interno alla guaina, per migliorarne le caratteristiche fisiche e la durabilità, oppure all’interno delle lastre di eternit sulle quali è stata successivamente posata la guaina stessa. In ogni caso è molto importante che tutte le fasi di smaltimento delle guaine bituminose vengano eseguite in maniera corretta poiché, se danneggiate o smantellate senza le dovute precauzioni, potrebbero essere rilasciate in aria fibre di amianto, molto pericolose se inalate. L'amianto è infatti noto per causare gravi malattie polmonari, tra cui il mesotelioma e l'asbestosi.
  • Inquinamento dell’ambiente. Qualora le guaine bituminose dovessero essere smaltite in maniera illecita, ad esempio abbandonate in siti non autorizzati alla loro corretta gestione, potrebbero rilasciare composti organici volatili (VOC) nell’ambiente, liberi di penetrare direttamente nel sottosuolo e raggiungere dunque falde acquifere, generando potenziali rischi per la qualità dell’acqua. Tra i differenti parametri valutati per discriminare la pericolosità delle guaine bituminose viene infatti misurata, attraverso una opportuna analisi di laboratorio, la percentuale di idrocarburi liberi.
  • Emissioni nocive. In caso di combustione accidentale o, ancora peggio, a seguito di un processo di smaltimento illegale, le guaine bituminose possono liberare fumi e vapori tossici contenenti sostanze molto pericolose per la salute umana come diossine, furani e idrocarburi aromatici policiclici (IPA). Questi composti, se dovessero essere inalati o assorbiti, potrebbero avere effetti cancerogeni e mutageni, oltre a contribuire all'inquinamento atmosferico.

In Italia, il Decreto Legislativo 152/2006, noto anche come "Testo Unico Ambientale” che disciplina la gestione dei rifiuti, caratterizza dunque le guaine bituminose come rifiuto speciale non pericoloso, a meno che non contengano amianto o altre sostanze nocive.

Orac’è, grazie all’esperienza dei propri collaboratori maturata nel settore da oltre 20 anni, è specializzata nella gestione di tutte le tipologie di guaina, pericolosa e non pericolosa, ed è in grado di dare completa assistenza, a partire dalle analisi chimiche per la sua caratterizzazione, passando per le fasi di trasporto, fino allo smaltimento stesso.

Sviluppi futuri

Lo smaltimento delle guaine bituminose, alla luce dell’aumento dell’attenzione verso la sostenibilità ambientale e la circular economy, è un tema di grande attualità.

Negli ultimi anni, infatti, grazie allo sviluppo tecnologico e delle infrastrutture, aziende, italiane ed estere, stanno sviluppando delle soluzioni più sostenibili per il trattamento di tali materiali che possano ridurre il loro confinamento in discarica o la loro combustione all’interno di forni e/o termo valorizzatori. Una delle soluzioni più promettenti consiste nel riciclare il bitume e i polimeri contenuti nelle guaine, al fine di usarli nuovamente in nuovi prodotti da costruzione o nel settore stradale, per la realizzazione dei cosiddetti asfalti modificati.

A causa di una serie di fattori, tra cui, a titolo di esempio, il costo elevato dei processi e le difficoltà tecniche nel separare i materiali compositi presenti, la percentuale di guaine riciclate è ancora molto bassa. Nonostante ciò, Orac’è, in linea con la propria policy aziendale, continua a muoversi sul mercato nazionale ed internazionale alla ricerca di nuove soluzioni tecnologiche per cercare di valorizzare ancora questi materiali.

Per avere maggiori informazioni su come possiamo aiutarti a smaltire le guaine bituminose rispettando l’ambiente e tutte le normative vigenti, compila il form che trovi qui sotto.

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